Il Premio Flaiano per la sceneggiatura è un premio cinematografico assegnato all'autore o autrice di una sceneggiatura originale o adattata da un'opera preesistente. Il riconoscimento fu istituito nel 1974 ed è rivolto a produzioni pubblicate in Italia nel corso della precedente stagione cinematografica.

In passato, il premio è stato più volte assegnato a personalità che si sono distinte non per una singola sceneggiatura, ma per il complesso della propria produzione artistica. Il riconoscimento è stato presentato in modo discontinuo; in particolare si notano nove anni di assenza dal 2008 al 2016.

Albo d'oro

Anni 1974-1979

  • 1974: Simonetta Felli per Empoli 1921 - Film in rosso e nero
    • Beppe Recchia per La gabbia
  • 1978: Sergio Amidei per il complesso dell'opera
    • Jean-Claude Carrière per il complesso dell'opera
  • 1979: Alexander Scibor-Rylski per L'uomo di marmo (Człowiek z marmuru)
    • Cesare Zavattini per il complesso dell'opera

Anni 1980-1989

  • 1980: Age & Scarpelli per il complesso dell'opera
    • Jean-Loup Dabadie per il complesso dell'opera
  • 1981: Leo Benvenuti e Piero De Bernardi per il complesso dell'opera
    • Jean Gruault per il complesso dell'opera
  • 1982: Harold Pinter per il complesso dell'opera
    • Rodolfo Sonego per il complesso dell'opera
  • 1983: Rafael Azcona per il complesso dell'opera
    • Tullio Pinelli per la carriera
  • 1984: Ennio De Concini per il complesso dell'opera
    • Ruth Prawer Jhabvala per il complesso dell'opera
  • 1985: Ruggero Maccari per il complesso dell'opera
    • Éric Rohmer per il complesso dell'opera
  • 1986: Aleksandr Mindadze per il complesso dell'opera
    • Ugo Pirro per il complesso dell'opera
  • 1987: Aída Bortnik per La storia ufficiale (La historia oficial)
    • Enrico Medioli per il complesso dell'opera
  • 1988: Tonino Guerra per il complesso dell'opera
    • Peter Handke per il complesso dell'opera
  • 1989: David Hare per il complesso dell'opera
    • Giuseppe Tornatore per Il camorrista e Nuovo Cinema Paradiso (premio speciale)
    • Bernardino Zapponi per il complesso dell'opera

Anni 1990-1999

  • 1990: Vincenzo Cerami per Un borghese piccolo piccolo, Colpire al cuore e I ragazzi di via Panisperna
    • Krzysztof Kieślowski e Krzysztof Piesiewicz per il Decalogo (Dekalog)
  • 1991: Aleksandr Adabashyan per il complesso dell'opera
    • Nicola Badalucco per il complesso dell'opera
  • 1993: Umberto Marino per il complesso dell'opera
  • 1996: Ugo Chiti per il complesso dell'opera
  • 1997: Sandro Petraglia e Stefano Rulli per il complesso dell'opera
  • 1999: Vincenzo Cerami e Roberto Benigni per La vita è bella

Anni 2000-2019

  • 2000: Doriana Leondeff per Pane e tulipani
  • 2001: Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli, Ettore Scola e Silvia Scola per Concorrenza sleale
  • 2002: Ronald Harwood per A torto o a ragione (Taking Sides)
  • 2003: Niccolò Ammaniti per Io non ho paura
  • 2004: Per Fly per L'eredità (Arven)
  • 2005: Giuseppe Rocca in collaborazione con Antonietta De Lillo e Laura Sabatino per Il resto di niente
  • 2007: Saverio Costanzo per In memoria di me
  • 2017: Roberto Jannone per Il permesso - 48 ore fuori
  • 2018: Nicola Guaglianone per Benedetta follia, Sono tornato e L'ora legale
  • 2019: Francesco Piccolo per Notti magiche, Momenti di trascurabile felicità e Il traditore

Anni 2020-2029

  • 2020: Mario Martone e Ippolita Di Majo per Il sindaco del rione Sanità
  • 2021: Francesco Bruni per Cosa sarà
  • 2022: Bruno Oliviero e Valia Santella per Ariaferma

Note

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su premiflaiano.com.

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