Petar Živković (in serbo Петар Живковић?; Negotin, 1º gennaio 1879 – Parigi, 3 febbraio 1947) è stato un politico e generale jugoslavo.

Fu uno dei sostenitori del processo di Salonicco nel quale fu condannato a morte Dragutin Dimitrijević nel 1917.

Biografia

Frequentò l'Accademia militare di Belgrado. Nel 1903 fu tra i complici dell'assassinio del re Alessandro I di Serbia e della regina Draga. Partecipò alla guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale, raggiungendo nel 1923 il grado di generale.

Dal gennaio 1929 all'aprile 1932 fu per ben tre volte Capo del Governo e ministro dell'Interno. Fu poi ministro della Guerra e della Marina dall'ottobre 1934 al marzo 1936. All'inizio della seconda guerra mondiale fu nuovamente ministro della Guerra nel governo di Dušan Simović. Dopo l'invasione italo-tedesca della Jugoslavia riparò all'estero unitamente al Governo. Morì in esilio il 3 febbraio 1947.

Bibliografia

  • B.P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale - Vol. II, Mondadori Editore, 1975 – pag. 258

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Živković, Petar, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Živković, Petar, su sapere.it, De Agostini.
  • (EN) Petar Živković, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

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